Simbolofobia

È definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata del simbolismo.

D’accordo con Patrick J. Hayes e Kenneth M. Ford (vedere link), quello in pratica che temono gli individui che patiscono questo disordine è l’idea che i computer sono macchine simboliche: di fatto, le uniche macchine che sono manipolate e manipolano simboli. Sono sistemi fisici simbolici. La tensione che producono può essere il precursore clinico di questo estrano disordine conosciuto come simbolofobia. Quelli che patiscono di questa fobia prendono la parola “simbolo” come simbolica per ogni cosa sbagliata con l’intelligenza artificiale. Si accusano i simboli di rigidità, di mancanza di sostentamento, incorporeità, formalità, serialità, logica, ecc. Le vittime della simbolofobia con frequenza trovano un senso di sicurezza immaginando che i computer siano sistemi sottosimbolici, analogici, biologici o socialmente ubicati.
Non si è trovato ancora una via di guarigione, sebbene esistono alcune possibilità di trattamento.

Link:
http://www.cis.ufl.edu/~ddd/FLAIRS/FLAIRS-96/hayes-ford.htm

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