Xenoglosofobia

È definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata delle lingue straniere.
Si tratta di un caso speciale di xenofobia, in cui ciò che si respinge è la lingua diversa alla lingua nazionale. Questo può esprimersi tramite campagne per sradicare prestiti linguistici (o “purificare” la lingua), oppure tramite la resistenza e il rifiuta allo studio di altre lingue. Questo è molto comune negli USA in cui la maggioranza delle persone rifiuta di studiare altre lingue nonostante una parte crescente della popolazione sia di origine latina. Prima del 1923, 22 stati americani vietavano direttamente l’insegnamento di lingue straniere nelle scuole. Ancor oggi on vi è una legislazione che richieda il loro insegnamento all’interno dei curricula, per cui molti laureati non conoscono altra lingua che non sia l’inglese.
Ovviamente che la xenoglosofobia esprime xenofobia, disprezzo verso lo straniero in genere e verso la loro cultura (della quale la lingua è un’espressione fondamentale). Molti americani che pretendono che i loro impiegati messicani, o persino i turisti latii, imparino l’inglese, non si prendono la molestia di imparre loro stessi che poche parole in spagnolo persino se risiedono temporalmente in paesi ispanoparlanti.

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